Cari appassionati del blog, quest’oggi vi parleremo di animazione commerciale e della sua importanza nelle strategie di marketing mix poste in essere da centri commerciali e punti vendita.
Il Centro Commerciale o il punto vendita sotto casa è diventato l’alternativa alla piazza o al parco; un luogo dove i giovani, le famiglie con bambini e persino gli anziani si ritrovano per passare del tempo assieme. In quest’ottica è diventato sempre più frequente e necessario il ricorso all’organizzazione di attività di animazione commerciale.
Occorre dunque considerare il punto vendita o il centro commerciale non solo come luoghi di vendita o di promozione commerciale, ma anche come luoghi di rapporti umani, sociali e dunque di intrattenimento.
Gli obiettivi dell’animazione commerciale
Fare la spesa, acquistare un nuovo capo per l’estate o cambiare il proprio smartphone è una mera acquisizione di un prodotto che ogni cliente può fare in qualsiasi centro commerciale o punto vendita. Dunque come distinguersi rispetto alla concorrenza e caratterizzarsi agli occhi dei clienti?
L’utilizzo di uno strumento efficace come l’animazione commerciale permette di porre in essere iniziative che attirano l’attenzione sul punto vendita, rendono più piacevole l’esperienza d’acquisto, attivano l’interesse e la partecipazione della clientela, offrendo cosi ulteriori motivi di fidelizzazione.
Ogni attività volta a vivacizzare e trasformare il centro commerciale, lo store o il punto vendita in luogo di divertimento deve essere pensata come un processo di attrazione e fidelizzazione. Processo utile e necessario se si vuole rimanere competitivi sul mercato.
L’obiettivo dell’animazione commerciale non è solo quello di generare presenze durante le iniziative, ma è anche valorizzare l’immagine del centro commerciale o del punto vendita così da influire sull’immaginario della clientela rendendo più interessante, simpatico e divertente fare gli acquisti. In questo senso l’intrattenimento e l’animazione di tipo commerciale consente di associare la piacevole esperienza del divertimento allo shopping.
La forza dell’animazione commerciale come mezzo di richiamo della clientela supera le normali attività promozionali e si configura come elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza.
Gli strumenti dell’animazione commerciale
Le occasioni per ricorrere all’intrattenimento sono molteplici, si va dalle festività come il Natale, il Carnevale, San Valentino e Pasqua al compleanno o anniversario del punto vendita.
Gli intrattenimenti sono caratterizzati da uno stretto contatto con il pubblico, dove i protagonisti cioè gli animatori hanno non solo il compito di coinvolgere totalmente il cliente, ma anche quello di adeguare il loro estro alle necessità dello specifico contesto.
Che si tratti di spettacoli di Giocoleria, Baby Dance, Face Painting, Sculture di Palloncini, Photo Both, distribuzione di zucchero filato, laboratori ludici o qualsiasi altra proposta di animazione commerciale essa deve necessariamente divertire e catturare l’attenzione dei presenti per pochi minuti, consentendo poi al cliente di proseguire il suo percorso e effettuare gli acquisti con calma e con il sorriso.
Pianificazione ed organizzazione degli eventi di animazione commerciale
Come ogni attività per essere efficace, anche l’animazione commerciale necessita una giusta pianificazione strategica e una programmazione operativa che sia ovviamente compatibile e integrata con le altre attività promozionali (pubblicità, promozione – vendite, Visual Merchandising), nonchè in coerenza con lo stile e l’immagine del supermercato o del centro commerciale.
Lo stesso calendario delle festività scandisce i tempi naturali dell’animazione commerciale, oramai quasi tutti i centri commerciali e i punti vendita anche più piccoli attendono ricorrenze come il Natale o Halloween per proporre le loro attività di animazione commerciale, producendo una vivacizzazione differente in termini di contenuti, ma sostanzialmente uguale in termini di offerta commerciale.
Un elemento di caratterizzazione è senza dubbio una programmazione che tiene conto dei tempi naturali e aggiunge a questo i tempi voluti.
I tempi voluti si individuano strategicamente per anticipare o seguire la concorrenza, per contrastare le iniziative esterne al punto vendita e per sfruttare debolezze o errori concorrenziali. Un esempio di animazione commerciale fuori dal contesto dei tempi naturali è il ricorso ad attività di attrazione e animazione in coincidenza con le offerte promozionale della concorrenza.
I vari momenti di intrattenimento e di animazione commerciale, siano essi realizzati in tempi naturali o tempi voluti devono essere adeguatamente pubblicizzati da parte del committente individuando le modalità e le forme appropriate per promuovere gli eventi e le operazioni programmate.
L’effetto principale prodotto dall’animazione commerciale, valutabile in un arco temporale medio – lungo è la fidelizzazione del cliente attirato nel centro commerciale e nel punto vendita dalle attività di svago e intrattenimento.